domenica 28 settembre 2008

Strane trasformazioni

Ma che mi succede?
Solo pochi mesi fa avrei vomitato leggendo le cose che ho scritto nei post precedenti.
Robe da adolescenti sfigati, tutti sentimenti e niente cervello, avrei detto.
E invece eccomi qui, a scrivere sul mio dolore interiore per via di una ragazza.
Una strana trasformazione davvero... vado davanti allo specchio per vedere se non mi è spuntato qualche tentacolo...

martedì 23 settembre 2008

I feel bad...

Mamma mia ragazzi, sono teso come una corda di violino, ho una pesantezza addosso... per citare Mariottide: " io c'ho uno strazio che mi spruzza da di dentro".
Ho bisogno di sfogarmi, non ce la faccio.... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
ecco ade va un po' meglio... mettiamo su anche un po' di musica rilassante, va... nnt di meglio della musica celtica... arpe, cornamuse e suoni della natura... certo, effettivamente di cose migliori ce ne sono eccome... la pioggia... il silenzio di un bosco... basta mi fermo, inizio a ricordarmi perchè sono in questo stato. :'(
E' sempre quello il problema, sempre quello il punto. Lei.
Non riesco a schiodarmi da questa situazione... non so perchè, vedo o sento sempre qualcosa che me la ricorda, il mio cervello non vuole rassegnarsi anche se glielo ordino.

Dovrei fucilarlo, è insubordinazione...

venerdì 19 settembre 2008

Il primo sabato di scuola

Sebbene il primo giorno di scuola sia il più importante, non bisogna dimenticare anche il primo sabato, il giorno conclusivo della settimana.

Una settimana che è stata lunga e che mi ha dato l'impressione di essere a scuola da un'infinità di tempo, e invece è solo una squallida settimana...

La prima lezione è stata italiano e ha occupato ben 2 ore... 2 ore TUTTE a parlare di poesie umanistiche d'amore -.-" e giovinetti qui, e giovinette là, e ballate, e cantate, e suonate, e vivete, e fate l'amore.... ma vaffanculo va! Sembra lo facciano apposta... e poi la frase della profe: "secondo lo stile dell'amor cortese l'amore è un sentimento così forte che se qualcuno ama una persona quella persona non può che amarla a sua volta..." sisi molto vero prof... fortuna che non mi ha visto accasciarmi sul banco... ma vaffanculo...

In seguito un ora di filosofia con Demmi (forza 4 a balina, e ho detto tutto) e poi 2 ore con il Bongi, una di spiegazione con diapositive e abbiocco totale e un'altra di progettazione di un disegno con idee abbastanza discrete.

Suono della campanella, esco, a casa mangio e mi metto qui a scrivere. Per adesso il mio primo sabato è stato questo.

Fa male...

Mi fa male la mano... ho scritto troppo
Mi fanno male gli occhi... ho guardato troppa tv
Mi fanno male i piedi... ho corso troppo
Mi fanno male le orecchie... ho ascoltato troppa musica

Mi fa male anche il cuore...

...

Ho giusto 5 minuti prima di dover iniziare a fare i compiti delle vacanze di italiano... 3 temi per domani... vorrei spararmi.
D'altronde durante le vacanze sono stato abbastanza impegnato in altre cose, di mettermi ad una scrivania non ne avevo voglia, e contando che adesso per i prossimi 9 mesi non farò altro...

Oggi è una giornata esattamente uguale alle altre. Arrivo a casa alle 13.50, mangio, fino alle 3.30 gioco alla play e poi recupero compiti fino a sera. Mi sembra quasi una gabbia... sempre gli stessi gesti, le stesse azioni... Sembra che io sia preprogrammato per farle.

Questo stato d'animo mi fa penare abbastanza, vorrei liberarmi da quasti miei pensieri pesanti,
andarmene da qualche parte per un po'. Ed è solo la prima settimana! Ma forse questo mi succede perche non sono ancora impegnato con i compiti... magari mi distrarrò un po' per fare le 5 consegne a quadrimestre di Renna, che dite? -.-"

azz ho sforato di due minuti, ade vado se no non inizio più.

mercoledì 17 settembre 2008

SOTTO LA DOCCIA

Oddio il 3° post in meno di un ora. Non starò facedendo diventare questa storia une telenovela?
Ma io sento il bisogni di scrivere, di buttare fuori, di liberarmi...

L'acqua calda scorre, mi cade addosso, è una bella sensazione, mi rilasso, rifletto, riordino le idee.
E' successo davvero. Eccomi, ragazzo sperduto nel mondo, sotto una doccia a pensare...
Riesco a concentrarmi meglio, le cose sono più semplici, tutto fila liscio (o quasi, ovviamente).

E allora capisco. Tutto ciò era inevitabile, non si poteva rimediare con questa o quella azione, non si può fare nulla per controllare le scelte di un'altra persona.

D'altronde per me è stato come risvegliarsi da un sogno... insomma lei anche prima di questa "chiarita" non era presente, era lontana, non potevo comunque parlarle, stringerla.. vabbe basta così va, non mi spingo oltre ;)... scherzi a parte, quei discorsi mi hanno solo svegliato... certo, è stato come svegliarsi di lunedì mattina presto,sapendo che si ha tutta una settimana di lavoro davanti, con la moka rotta e ricordandosi che si ha una verifica e ci si è dimenticati di studiare. Simile ad essere colpiti in pieno da un tir, più o meno.

Ciò non mi impedisce di essere triste, comunque. Vorrei quasi essere uno di quei monaci buddisti, liberi dal desiderio e dal dolore...

Ma non lo sono.

Io sono un ragazzo, ahimè diciassettenne, che ha visto sfumare davanti a se un sogno bellissimo.

Non si può ricomporre, non si può ricreare, si può solo ricordare. Ma fa male...

Io non sono disperato, non sono depresso, non sono arrabbiato e non sono furioso... sono solo triste...

Domani è un altro giorno, si dice. Ma domani mi sveglierò e il primo pensiero sarà questo, e allora mi ricorderò tutto e sarò triste come adesso. Ci vorrà un bel po' di tempo per far scorrere via questa cosa, quanto non lo so.

L'acqua sta diventando fredda. Nulla di ciò che è piacevole dura in eterno (alcune cose nemmeno iniziano, pensate). Percui spengo l'acqua ed esco. L'acqua fredda non la sopporto proprio.

RETTIFICA

Rettifico quanto detto nel precedente post. Tanto dopo il chiarimento che ho avuto con lei stasera, a che serve odiare il mondo, tanto non potevo e non posso farci nulla. Non avevo niente da sperare, non avevo niente da sognare, non avevo niente. Ho perso il mio tempo.

Ora che mi resta da fare? ingoiare e basta. Mi sento male a pensarlo, ma è così, la vita non torna indietro e quello che è è. Inutile rimuginarci sopra.

Sarà dura, sarà davvero dura... ma d'altronde che fare? Io sono sconfitto, non ho possibilità di vittoria. So perfettamente che qualunque cosa farò sarà inutile, percui perchè lottare?

La vita è così, va presa come viene. Però a volte è davvero dura.

SAPETE COSA VORREI FARE ADESSO?

Sapete cosa vorrei fare adesso? Io adesso vorrei prendere il mondo (sapete quel posto dove nn va mai bene niente, dove mai nulla di ciò che desideri si avvera, dove non vai mai bene per niente, dove mai nulla funziona come dovrebbe?) e dargli un calcio, mandarlo affanculo, spedirlo così lonano da non vederlo più.
Perche tutto ciò che faccio non funziona? Perche le mie speranza vengono infrante? perche non succede mai una stramaledetta volta che un mio desiderio si avveri????

Ho letto da qualche parte che per realizzare i propri sogni bisogna svegliarsi. Io sono sveglio, ma i sogni non si avverano comunque. Si trasformano in incubi.

A che serve impegnarsi, a che serve sperare, se poi tutto si riduce al fatto che io ho solo 17 anni e non vado bene? Perchè impegnarsi nelle cose, se poi l'unica cosa che ti manca è quella fondamentale? Perchè mettersi in gioco se si sa già di perdere???
PERCHE'?
Io stasera odio il mondo, odio chiunque, odio tutto e tutti, perchè nessuno, NESSUNO può capire come mi sento, nessuno può fornirmi la soluzione, NESSUNO PUO' FARE QUALCOSA PER ME E NIENTE PUO' RISOLVERE I MIEI PROBLEMI!
Io ho sperato, ho sognato, ho pregato, ho fatto di tutto, ma è stato inutile, perchè il mondo ha deciso che io sono mancante e quindi non posso riuscire. MA CHE SCHIFO, NON LO SOPPORTO!
PERCHE' DEVE ESSERE UNA COSA INGOVERNABILE COME L'ETA' A DECRETARE IL MIO DESTINO, PERCHE' NON POSSO PROVARE A RIUSCIRE DA ME, PERCHE' NON MI VIENE DATA LA POSSIBILITA!?!!
Io non critico la risposta che mi è stata data ne odio profondamente chi ma la ha data, ma non mi capacito che sia solo per una cosa così, l'età, la concezione del mondo che da maggiorenne è diversa, l'esperienza, MA SE NON RIESCO A FARE NULLA, CHE ESPERIENZA POSSO AVERE????

Gran bello schifo sto mondo, gran bello schifo davvero, uno passa la VITA a tentare di essere moralmente incorruttibile, a tentare di essere più grande, e poi...poi... e poi NIENTE!

martedì 16 settembre 2008

Pensierino serale

E rieccomi qua, poco prima di andare a dormire, mentre ascolto "Hail and Kill" e penso che non ho fatto i compiti delle vacanze di italiano e che domani è solo il terzo giorno di scuola, che tra poco reinizieranno le verifiche e che una persona a cui tengo tanto è lontana e non riesco più a sentirla nemmeno via mail.

Che allegro che sono stasera, eh? Davvero, che tristezza...

Be ade me ne vado, se no domani non mi svegliano nemmeno con le cannonate.

lunedì 15 settembre 2008

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

Ed ecco che la scuola reinizia anche quest'anno. Niente di più negativo poteva accadere, salvo una catastrofe nucleare e un altro paio di cosette.
Nonostante questo mio stato d'animo non proprio brillante sono stato mattiniero, per prendere i posti migliori (ma a che serve se ruotiamo? mah) e per trovare la classe, dato che la mia scuola è abbastanza immensa.

Ore 7.05 -La Colazione

Mi sveglio e faccio la mia colazione preferita, ossia caffè. Una bella tazza, caldo e amaro, come piace a me. Forse ci ho anche mangiato qualcosa assieme, ma non me lo ricordo, la avrò fagocitata così velocemente da non vederla.
Il caffè mi permette di alzarmi dal letto e strisciare fino al bagno, vestirmi e uscire dal mio caldo rifugio.
Il mio primo pensiero è: "Cazzo che freddo!" e il secondo è stato probabilmente "cazzo fa davvero freddo!"e così via.

Ore 7.35 -L'arrivo

All'arrivo vedo i miei vecchi compagni, sensazioni contrastanti. Cioè, è anche bello rivederli, ma per qualche ragione preferirei essere nel mio letto a soccare piuttosto che li.
All'apertura delle porte una fiumana di gente si precipita dentro, chissà perche tutta sta fretta, penso, e sento anche uno che urla "seee raga tutti a studiare, che bello eh?".
Cmq sono dentro, seguo i miei compagni che sanno gia dove è la classe e entriamo. Non è bella, ma mi do pace perchè tanto non c starò in eterno, solo le prime due ore del lunedì.
Appoggio la mia roba sul banco in fondo e penso che domani dovrò stare davanti perchè col cazzo che mi sveglio alle 6.30 per essere qui prima di quelli che arrivano con la filo da lontanissimo e sono a scuola alle 7 e si prendono i posti migliori.
Arriva bertola, rasato. O_O me lo avevano detto ma dal vero è più strano. Si piazza vicino a me in fondo e aspettiamo giaccio, jerry e gli altri, che arriveranno in ritardo o quasi.

Ore 8.05 -La Prima Ora

Entra il professor Billante (matematica e fisica) e i miei peggiori timori si avverano. HA DAVVERO INTENZIONE DI SPIEGARE e non solo, chiama anche qualcuno alla lavagna per ripasso. Ringrazio di essere stato graziato, perchè non avrei avuto la forza, fisica e morale, per uscire dal banco e afferrare il gessetto.
Varie persone escono e, come era prevedibile, pochi sanno rispondere. Ma che si aspettava il prof? Intanto ripassa qualche cosa sulle coniche e chiede formule e aspetti vari del programma passato. Poi inizia a spiegare qualcosa sul seno e sul coseno degli angoli, roba nuova, mai sentita.

Ore 9.00 -La Seconda Ora

Sempre matematica, la mia mano prende gli appunti da sola, mentre il cervello divaga in strane turbe e pensieri. Osservo l'orologio di continuo ma non si muove e la testa mi si scalda nel cercare di capire quello che dice quell'uomo che pretende che io capisca qualcosa OGGI, il primo giorno di scuola. Non succede niente, sgranocchio qualche wafer gentilmente offerto da bertola e sto mezzo accasciato sul banco mentre la mia mano continua a muoversi senza degnarsi di informare il mio cervello.

Ore 9.50 -La Prima Ricreazione dell'Anno

Suona la campana, è ricreazione. Dobbiamo abbandonare l'aula e mentre usciamo un'altra classe entra al nostro posto, bovari come al solito non ci lasciano nemmeno uscire. Giuro che mi sarei fatto strada a pugni se non fossi riuscito a passare normalmente.
Usciamo e piove. Non mi tocca minimamente. Non mi tocca minimamente niente. Esco e mi piazzo coi miei amici sotto la pioggerellina che come al solito rende riconoscibile il primo giorno di scuola.
Incontro la Paola, grande assente di quest'anno, si dicono le solite cose e poi si rientra in classe. Nemmeno la ricreazione è entusiasmante oggi. Non che in genere lo sia, però...

Ore 10.05 -La Terza Ora

La terza ora è di Bongiorno (o Buongiorno? non lo ho ancora capito) coi suoi bei baffoni che lo fanno simpaticamente assomigliare al tricheco di piacchiarello. Insegnante di figura, grafico visiva, ornato, digital art. Quest'anno la mia promozione dipenderà per almeno un 20% dallo stesso prefessore.
Nessuno ha fogli, quindi lui ci illustra il programma che seguiremo e poi manda uno di noi a prendere qualche A4 per fare un disegnino del cazzo. Ritrai il tuo vicino.
Io e Jerry ci ritraiamo a vicenda. Un disastro, se disegni come fai a posare, e poi nessuno aveva voglia e finiva che giravamo tra i cavalletti alla ricerca di non so cosa o andavamo a parlare con bertola e giaccio.

Ore 11.00 -La Quarta Ora

Suona la quarta ora e nessuno sta facendo niente. Rifiniamo un po' i nostri obbrobriosi ritratti (che pretende in un ora?) e sonnecchiamo, ci scambiano commenti sulla bellezza dei lavori e su quanto sia bello quasto giorno.
Quando passa il prof ci da consigli su come continuare la meglio il disegno, su dove correggere e poi mettiamo giu le matite appena va via, aspettando il suono che porrà fine alle nostre pene. Oggi orario ridotto!

Ore 11.55 -La Fine del Primo Giorno

Suona la campana e ci fiondiamo fuori, salutando il prof e mettendo quanta più distaza possibile tra noi e l'aula.
All'uscita aspetto jerry che prende la bici, poi me ne vado a casa a mangiare. Mentre torno penso che è solo l'inizio, e che la cosa più brutta di oggi è che purtroppo so che domani si continua. E anche dopodomani. E dopodopodomani. E...

giovedì 11 settembre 2008

PENSIERI DELLA SERA

Ed eccomi qui, alle 22.21, mentre in casa mia tutti si sono gia coricati, che sono davanti al pc e penso. Mi succede spesso la sera, quando non ho più cose da fare, quando c'è silenzio e riesco a concentrarmi meglio. Ho appena vinto un torneo on-line di cecchinaggio, dovrei essere felice per questo, se non esaltato, come al mio solito.
Invece sono piuttosto pensoso, penso a molte cose, sono inquieto.
E' da un pò di tempo che mi sento così. Da metà estate circa, la sera, mi sento inquieto.
Come se mi sfuggisse qualcosa. Come se mi fosse sfuggito qualcosa, come se mi mancasse qualcosa.
Io so cosa mi manca, e la sensazione peggiora pensando che non ho fatto tutto il possibile per averla. Non so perchè lo faccio, lei deve avermi colpito in modo particolare, non mi era mai successo prima.
E ripasso mentalmente tutto quello che ho vissuto in questa estate, gli episodi più significativi.
Perchè non le ho parlato? Perchè sono stato così maledettamente timido? Perchè non sono riuscito a tirare fuori quello che provavo (e provo tuttora)?
Perchè non ho provato a ravvivare le mie speranze o, comunque, almeno a confermare i miei dubbi?

Entra un soffio di aria fresca della sera, la mia preferita, che ti lava via tutta la stanchezza e ti fa sentire vivo, felice. La assaporo concentrato e poi reinizio a scrivere.

Non so perchè ho deciso di scrivere questo, di esporre così quello che penso e provo. Forse perchè probabilmente so che non lo leggerà nessuno, o magari perchè ho bisogno di esprimerlo da qualche parte, chissà...

Adesso sono le 22.50 e ho sonno. Me ne andrò a dormire, chissà che la notte non porti davvero consiglio.

Dateci una lettura, è significativo a mio parere

Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite.
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra così lontana...

Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando,con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti,e mi sento così disperata...Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e.... addio.

Leggendo questa cosa mi sono sentito un pò male... è proprio vero che la libertà è un concetto relativo... mi viene da ridere (o da piangere?) quando sento persone che dicono "ma che gliene frega ai polotti se io bevo o mi drogo? cazzi miei!"

meditate gente, meditate

mercoledì 10 settembre 2008

INIZIA LA SCUOLA... ALLEGRIA! -.-"

Ebbene si, tra 5 miserabili giorni si ritorna su quei miserabili banchi... e la cosa, se non si era capito, non mi alletta affatto. Scriverò qualcosa...

Giorni e giorni in mezzo alle stronzate più atroci (dei compagni e dei prof), sempre sotto pressione, sempre sotto interrogazione, sempre sempre sempre.... Ancora 2 anni e sono fuori, penso a volte. Ma 2 anni sono lunghi.... cazzo si che sono lunghi! Ti trascini, vai avanti quasi per inerzia, sopravvivi solo per quelle 2 o 3 cose interessanti che trovi o per qualche professore che meriti di essere chiamato tale. Ho voglia di università... (o di accademia militare...) ma ne ho anche paura.... li inizia la vita vera, dove devi dimostrare chi sei e quanto vali, senza stronzate... adatto a me forse, dato che le stronzate non le sopporto proprio nella vita... sprecare il mio tempo per delle minchiate non mi si addice...
Intanto però è ancora tutto sul piano teorico, come circa i 3/4 della mia vita... -.-"

Intanto in realtà io sono qui, e tra 5 giorni mi dovrò risiedere tra quei banchi e iniziare la solita routine... E guardare fuori dalla finestra per capire che ora è, perche dell'orologio non t fidi, quello va troppo piano. E le ore si trascinano... lente... e mentre sei in aula per metematica o in auditorium per il benvenuto della preside ti chiedi perchè non sei da qualche altra parte.

Certo, lo studio è tutto, cosa fai al giorno d'oggi se non studi? Dovrò rassegnarmi e passare questi 2 anni che mi restano in modo soddisfacente... sarà dura, ma quando non lo è? So solo che quest'anno non partirò molto concentrato, perche questa cavolo di estate mi ha scombussolato la vita.

LAVORI IN PHOTOSHOP

Anche photoshop è un mezzo per esprimersi e per creare arte, ottenendo dei risultati davvero molto belli, se si è capaci ad usarlo.

Io non dico di essere capace capace (pochi possono dirlo XD) ma diciamo che me la cavicchio.

ecco alcuni miei lavori

Sfondo-manifesto-copertina per CD realizzato per un mio amico e per il suo gruppo rock-metal, gli AIR RAID SIRENS


Immagine del famoso gioco per PS3 ASSASSIN CREED

Immagine in omaggio al bellissimo film BRAVE HEART




Omaggio allo snipering





Omaggio al Barrett cal.50

Il logo di un forum di grafica fondato da un mio amico e me. Visitatelo!http://www.graphictries.forumfree.net/

Iniziamo il blog

Ma si, iniziamo sto nuovo blog, gia da ora vedo che è migliore di quello di msn... vediamo se riesco a cavarne fuori qualcosa di interessante...

Presentiamoci!

Mi chiamo Giacomo Ferrari, vivo a Brescia e ho 17 anni. Frequento la 4° al Leonardo, liceo scientifico ad indirizzo artistico, e ho un insana passione per tutto ciò che è militare...e per i fumetti di Topolino.