giovedì 25 giugno 2009

Relatività? O_o (bozza dal passato n.4)

"Non so perchè mi ritrovo a pensare a cose pazzesche. Quasi impensabili. Quasi, per l'appunto.

Del tutto incomprensibili però.



Ragiono sull'universo. magari sto per sparare un mucchio di cazzate. mi scuso in anticipo, in questo caso.

Ma le parole del prof di scienze della terra (e non solo della terra) mi hanno fatto pensare...



"Se esistessero degli essere bidimensionali su questa lavagna, e io ci appoggiassi sopra un gesso, essi non percepirebbero il gesso nella sua tridimensionalità (che è come lo percepiamo noi, ma se avesse più di tre dimensioni??? se fossimo noi gli sparuti esseri sulla lavagna??), ma vedrebbero solo il punto di contatto bidimensionale tra gesso e lavagna, perchè la tridimensionalità non è da loro percepibile."



Davvero l'universo è quello che percepiamo noi? la nostra percezione è solo tridimensionale... anche il tempo è una dimensione dello spazio, ma noi non lo percepiamo come tale. Cosa è davvero l'universo?



Pensa e ripensa, riesco ad individuare una regola "portante" di tutto l'universo: il rapporto causa-effetto. O conservazione dell'energia, se preferite.



Ogni più piccolo cambiamento ha una causa, un altro "movimento" precedente. Si può risalire così all'infinito. O forse no? Perchè il punto è: l'universo ha un'età. Quindi, se prima non c'era, qual'è la causa che lo ha creato? Dio? resterebbe sempre un qualcosa senza una causa a monte. Per cui, ho pensato di smettere di pensare. XD



Ragioniamo: se noi percepiamo così il nostro universo, regolato da questa legge fondamentale, non è detto che sia stato sempre così. Sarà stata una casualità la creazione del'universo? Ma nel "Nulla" (ossia il "prima dell'universo") non esistevano gli schemi di lettura con cui definire il "regolare". Dunque cosa lo distingueva dal "casuale"?



Ossia, se non avessimo la definizione di linea retta o curva e non le conoscessimo, come potremmo distinguere la linea retta dalla linea curva?



Stessa cosa con l'universo. Non è casualità, è... è.



(per inciso, la casualità, esistendo, non dimostra di obbedire comunque a quello schema che ne legittima la stessa esistenza? Dunque anche il "casuale" segue le stesse regole del "regolare". La casualità è solo un illusione, dunque?)



E anche qui, trascendendo la nostra percezione di questo sistema universo, se prima (prima dell'universo) la legge "causa-effetto" non fosse esistita, cosa avrebbe impedito agli eventi di.... verificarsi e basta? Senza una causa? Perchè sono le regole, le leggi, che permettono agli avvenimenti d accadere. Ma senza leggi, non è dunque lecito che accada di tutto? oppure niente?

Un oggetto non fluttua solo perchè la massa terreste glielo impedisce. Senza la terra, l'oggetto fluttuerebbe. Dunque, togliendo la legge "causa-effetto", gli avvenimenti non potrebbero iniziare ad accadere senza ragione?



Ciò per noi è impensabile: ogni più piccolo aspetto della nostra vita è costantemente regolato eda questa legge fondamentale, immaginare un universo senza di essa è impossibile, perchè anche la nostra stessa mente è vincolata a tale legge. Si può solo ipotizzare filosoficamente, ma sarebbe da pazzi tentare di dimostrarlo in un qualsiasi altro modo: tutta la fisica ipotizzabile dall'uomo risponde alla "causa effetto", per cui esclude del tutto questo ragionamento, che non potrebbe mai verificarsi nel nostro universo (nostro= universo attuale e da noi percepito)...



che devo dire.... boh..."

La lascerò finire così, con "boh". Perchè.. perchè boh.